Regolamento

Associazione NASIENASI VIP SIENA ONLUS
REGOLAMENTO INTERNO

ART.1 – VALORI VIP
ViviamoInPositivo: Affrontare insieme la vita accettandola in ogni suo aspetto. ViviamoInPositivo vuol dire apprendere, realizzare in noi e portare ad altri quanto può aiutare a vivere meglio.
Uniti per crescere (e ridere) insieme: Un gruppo unito dallo scopo comune di crescere positivamente rappresenta un meraviglioso contenitore dove i talenti, le qualità e le esperienze di ciascuno possono fondersi e divenire alimento per l’evoluzione di tutti. Solo insieme e uniti ci si può confrontare, specchiare negli altri, si impara ad accettare e si è accettati. Riconosciamo nel nostro motto gli ideali di Fratellanza, Unione e Solidarietà che sono alla base della nostra motivazione.
Lo spirito clown: Riscoprire il nostro bambino interiore, di sviluppare la nostra fantasia, la nostra creatività, la capacità di vedere il positivo delle cose, la gioia, l’armonia, l’apertura, l’accettazione e altre emozioni positive. Queste qualità sono quelle che ci permettono di diventare “portatori di gioia”, che ci rendono capaci di trasformare l’atmosfera dei luoghi in cui ci troviamo e stimolano nelle altre persone gli stessi sentimenti che ci animano.
La formazione: La conoscenza e l’esperienza si moltiplicano quando vengono condivise, ci trasformano e, una volta acquisite, diventano un bagaglio personale che non si può più smarrire.
Essere un volontario VIP clown comporta il ricevere una formazione di base uniforme, che ci permette di acquisire la stessa competenza necessaria per il servizio in qualunque parte d’Italia. La nostra formazione continua con un allenamento costante. La formazione che riceviamo parte dal gioco per agire sulla mente, sul corpo e sullo spirito. Coltiviamo lo spirito clown, sviluppiamo competenze tecniche e artistiche, emozioni positive e qualità come l’accettazione, l’accoglienza la condivisione, l’ascolto, la sintonia.
Il volontariato: Se si considera che VIP è nata per diffondere il più possibile la gioia e il vivere in positivo si comprende come per noi il volontariato abbia un grande valore. Chi opera come volontario clown VIP, oltre al servizio che rende, porta in sé e testimonia gli ideali di Fratellanza, di Solidarietà e di Gratuità e di questi si pone come esempio, trasmettendoli. Per noi essere volontari vuol dire “camminare insieme” rafforzando strada facendo tra noi e verso coloro a cui ci rivolgiamo, la gioia e gli ideali che ci accomunano.
Il servizio clown: Creando un mondo di fantasia il clown trasforma gli ambienti colorandoli e risvegliando in chi incontra la creatività e la speranza necessarie per reagire alla sofferenza, al degrado, alla malattia, alla solitudine. Il servizio clown per noi è un momento di allegria: la nostra missione è portare gioia dove si vive un disagio. Con il nostro personaggio clown diventiamo noi stessi bambini, ci divertiamo, giochiamo, ridiamo, piangiamo, cantiamo e creiamo magie, interagiamo e stabiliamo da subito relazioni amicali.
L’esempio: Qualunque nostro comportamento costituisce sempre un esempio che diamo a chi ci è vicino e questa è una responsabilità, verso noi stessi e gli altri. Quando agiamo come volontari clown VIP e quindi rappresentanti della filosofia “ViviamoInPositivo” ci impegniamo in modo particolare a essere coerenti con essa. Il clown VIP ha la responsabilità di essere un esempio di vita positiva, in servizio, nelle occasioni ufficiali in cui si è riconoscibili come clown, usa un linguaggio positivo, non fuma, non beve alcolici, non assume droghe o quant’altro di non sano, o di nocivo per sé o per gli altri.
ART.2 – CODICE DEONTOLOGICO
2.1 Il volontario opera per il benessere e la dignità della persona e per il bene comune, sempre nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. Non cerca di imporre i propri valori morali.
2.2 Il volontario rispetta le persone con cui entra in contatto senza distinzioni di età, sesso, razza, religione, nazionalità, ideologia o censo.
2.3 Il volontario dà continuità agli impegni assunti ed ai compiti intrapresi ed opera dove è maggiormente richiesto.
2.4 Il volontario indossa la divisa richiesta dal servizio, sempre pulita e in ordine e svolge la propria attività permettendo a tutti di poterlo identificare indossando un badge con logo dell’associazione, foto, cognome e nome del volontario. Non si presenta in modo anonimo, ma offre la garanzia che alle sue spalle c’è un’Organizzazione riconosciuta dalle leggi dello Stato.
2.5 Il volontario usa un atteggiamento educato e rispettoso sia nei confronti dei compagni/e di equipe, sia del personale degli enti in cui presta servizio, usa un linguaggio rispettoso e moderato, evitando l’uso di parole o modi di dire volgari.
2.6 Il volontario agisce senza fini di lucro anche indiretto e non accetta regali o favori personali in ambito ospedaliero.
2.7 Il volontario collabora con gli altri volontari e partecipa attivamente alla vita della sua Organizzazione. Prende parte alle riunioni per verificare le motivazioni del suo agire, nello spirito di un indispensabile lavoro di gruppo.
2.8 Il volontario si prepara con impegno, riconoscendo la necessità della formazione permanente che viene svolta all’interno della propria Organizzazione.
2.9 Il volontario è vincolato all’osservanza del segreto professionale su tutto ciò che gli è confidato o di cui viene a conoscenza nell’espletamento della sua attività.
2.10 Il volontario rispetta le leggi dello Stato, nonché lo Statuto ed il regolamento della sua Organizzazione e si impegna per sensibilizzare altre persone ai valori del volontariato.
Inoltre:
– Il volontario formato dalla nostra associazione come “Clown di Corsia” offre il suo servizio esclusivamente come “missionario della gioia”, ovvero il suo servizio tende a riportare il sorriso sul volto di chi si trova in stato di disagio. Il volontario opera quindi come clown utilizzando gli strumenti che gli sono stati forniti durante la formazione: canta, suona, interpreta gags, fa giochi di micromagia e quant’altro serva a inscenare un piccolo spettacolo al fine di rallegrare la degenza dell’utente e fargli dimenticare anche solo per pochi minuti la condizione in cui si trova.
– Il volontario non fuma mai in servizio e non fa mai uso di alcolici, né appena fuori dalle strutture dove offre servizio.
– Il volontario in servizio ha sempre cura di spegnere il telefono cellulare e di riaccenderlo solo una volta uscito dalla struttura dove ha svolto il servizio.
– Il volontario evita pettegolezzi riguardanti altri compagni di equipe o l’Associazione. Eventuali critiche, richieste o questioni verranno discusse preferibilmente nell’ambito di riunioni associative. Nel caso di critiche, richieste o questioni l’interessato farà richiesta al Consiglio Direttivo che valuterà di volta in volta la migliore risoluzione.
– Il volontario clown offre servizio in equipe, rispettando i tempi dei compagni. Non assume atteggiamenti da ‘protagonista’ perché ciò comprometterebbe l’attività dell’equipe cosa che ai fini formativi, può essere considerata negativa.
– Il volontario clown non intratterrà relazioni extra dal servizio con il bambino/adulto e la famiglia. Non deve trovarsi nella posizione di confidente o amico. In caso di ripetute richieste da parte dei familiari, deve consultarsi con i responsabili del personale ospedaliero e con il Consiglio Direttivo.
Solo dopo aver seguito un corso di formazione specifico come p.e. il VCOO (Volontari Clown Ospedalieri Oncologici) potrà essere possibile rendersi disponibili anche per una relazione di aiuto.
L’Associazione aderisce alla Federazione Nazionale VIP Italia Onlus di cui fa propri i valori e i principi; in dipendenza di ciò essa acquisisce, per sé stessa e per i suoi associati, i diritti e gli obblighi conseguenti.
ART.3 – SOCI
3.1 Socio ordinario: il socio ordinario è colui che ha completato la formazione. Il socio ordinario può anche essere abilitato a seguire i soci tirocinanti nel loro percorso formativo.
3.2 Socio tirocinante: il socio tirocinante è colui che è in periodo di formazione (vedi Art.9 e 10 del presente regolamento) e viene seguito dai soci ordinari formati.
3.3 Socio sostenitore: Il socio sostenitore è colui che ha effettuato il corso base clown ma non è più attivo in associazione, deve essere in regola con il pagamento della quota sociale e può partecipare solo agli eventi, come da Art.4.2 del presente regolamento.
3.4 Tutti i soci sono tenuti al pagamento della sociale.
ART. 4 – ATTIVITA’ E FINALITA’SOCIALI
Si definiscono le due modalità di attività dei volontari clown: servizio ed evento.
4.1 Per servizio s’intende lo svolgimento di qualunque attività dei volontari clown svolta a beneficio di persone, gruppi o comunità che, per qualunque ragione, si trovino in stato di disagio psichico o fisico, anche potenziale, senza discriminazione di sesso, etnia, religione e credo politico.
In particolare l’associazione si propone di:
a) offrire sostegno, ascolto, solidarietà attraverso il servizio dei Volontari clown che portano la gioia in ospedali, case di riposo, comunità e ovunque regni uno stato di disagio psichico o fisico, anche potenziale;
b) impegnarsi per rendere coscienti i cittadini sui doveri di solidarietà, tramite la diffusione di notizie sulle realtà più povere e svantaggiate del mondo (missioni e progetti internazionali).
Premesso quanto sopra, viene considerato servizio l’attività che risponda ad almeno uno dei seguenti requisiti:
continuità (ad esempio laboratori con soggetti disabili, domiciliare, etc.),
progettazione (es. progetto a lungo-medio termine con Istituto Scolastico, Istituto Penitenziario, etc.)
presenza di una convenzione con la struttura ospitante (es. Azienda Ospedaliera o Residenza per Anziani etc.).
4.2 Per evento s’intende ogni attività volta alla promozione delle nostre attività di volontariato (esempio GNR, medici cinesi, etc.), sia questa svolta in ambito nazionale, internazionale o locale, in qualunque modo venga effettuata la sensibilizzazione.
E’ considerata evento la partecipazione del volontario a tutte le attività durante le quali vengono raccolti fondi, la partecipazione a manifestazioni organizzate a sostegno di altre associazioni di volontariato o di progetti specifici, l’attività di animazione in occasioni particolari (es. festa in Residenza per Anziani, intervento in una assemblea scolastica, eventi natalizi etc.).
La presenza ad eventi non sarà conteggiata nelle ore di formazione.
Le finalità e le attività sociali sono indicate all’ art. 4 dello Statuto di Nasienasi Vip Siena Onlus.
Servizi ed eventi si effettuano nel pieno rispetto del Regolamento Nazionale VIP Italia Onlus, del presente Regolamento della Nasienasi VIP Siena Onlus e della Carta Programmatica dei Principi e dei Valori di VIP Italia Onlus.
ART.5 – QUOTA SOCIALE
Tutti i soci hanno l’obbligo di versare la quota associativa.
La quota è stabilita dall’assemblea ed è comprensiva della copertura assicurativa, è annuale e scade il 31 Dicembre di ogni anno.
Fatto salvo quanto disposto dall’Art.8, comma 1, dello Statuto della Nasienasi, i soci che non sono in regola con il pagamento della quota sociale perdono la qualità di socio.
Il socio potrà mettersi in regola con il pagamento della quota annuale associativa entro e non oltre il 31 gennaio.
L’adempimento della quota sociale permette al socio di essere informato periodicamente sull’attività associative e la rendicontazione economica e sociale.
Il mancato adempimento della stessa prevede la cancellazione da qualsiasi canale di comunicazione ufficiale, come da Art.19.
ART.6 – PERDITA DELLA QUALITA’ DI SOCIO
La qualità di socio si perde per dimissioni, decesso o esclusione.
L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo per lo svolgimento di attività incompatibili con quella dell’Associazione o per inottemperanza alle disposizioni statutarie regolamentari.
Costituiscono causa di sospensione e/o esclusione:
a) Costituisce causa di esclusione: la sentenza di condanna passata in giudicato per delitto non colposo contro l’ordine pubblico, contro la persona, contro il patrimonio, contro la morale. Sarà effettuata una sospensione per coloro i quali siano stati condannati per gli stessi reati, anche con sentenza non passata in giudicato.
b) Costituisce causa di esclusione: l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope di qualsiasi genere e/o la condanna per qualsiasi reato collegato alle stesse sostanze.
c) Costituisce causa di esclusione: l’essere dediti a qualsiasi forma di pedofilia e/o l’aver riportato qualsiasi condanna per reati connessi.
d) Costituisce causa di esclusione: l’alcolismo .
e) Costituisce causa di sospensione: una qualsiasi misura di sicurezza non osservata.
f) Costituisce causa di esclusione: l’appartenenza o la collusione, in qualsiasi modo, ad associazioni criminali o di stampo mafioso o che possano comunque rientrare nella fattispecie criminosa di cui all’Art.416 bis C.P.
g) Costituisce causa di esclusione: una condotta palesemente e gravemente contraria ai principi, alle finalità, agli scopi dell’Associazione o alla sua azione.
h) Costituisce causa di esclusione: una condotta sconveniente e pregiudizievole presso gli enti dove si presta servizio.
Costituisce causa di perdita della qualità di socio il mancato versamento della quota sociale annuale entro i termini di cui all’Art.5 del presente regolamento e dell’ Art.8 comma 1 dello statuto della Nasienasi VIP Siena Onlus.
ART.7 – INCOMPATIBILITA’
7.1 I soci che intendono candidarsi per cariche politiche o amministrative non possono utilizzare l’appartenenza a VIP per la propria campagna promozionale.
7.2 I soci che intendono fare attività di animazione per lavoro e/o hobby, non possono:
a) utilizzare il proprio nome clown.
b) fare riferimento all’associazione di volontariato Nasienasi Vip Siena Onlus e alla Federazione Vip Italia durante feste private e/o a scopo di lucro.
c) non utilizzare il camice in dotazione ed altri oggetti che rappresentano il marchio registrato Vip Italia.
7.3 I soci non potranno utilizzare il nome della Nasienasi VIP Siena Onlus e/o il suo logo identificativo per iniziative di tipo personale o per scopi diversi da quelli associativi (es. logo in gadget personali, identificazione sui social etc.). Ogni utilizzo del nome Nasienasi VIP Siena Onlus diverso da quello ufficiale e riconosciuto dovrà prima avere il consenso del Consiglio Direttivo, che valuterà caso per caso la fattibilità delle richieste.
ART.8 – ALLENAMENTI E TRAINER
8.1 Gli allenamenti vengono calendarizzati periodicamente, tramite gli strumenti dedicati.
Per esigenze dell’attività associativa e per alcuni periodi dell’anno, gli allenamenti possono essere intensificati (preparazione alla GNR, allenamenti pre/post Corso Base etc.) oppure sospesi (festività natalizie e periodo estivo). Un allenamento ha la durata di due ore.
8.2 Gli allenamenti possono essere organizzati, coordinati e guidati esclusivamente dai trainer dell’associazione, ossia volontari formati con apposito corso base trainer organizzato da VIP Italia. Sono altresì riconosciuti come allenamenti anche tutti i corsi specialistici, inclusi quelli erogati da formatori esterni a VIP Italia, purché in linea con il codice deontologico di VIP e conoscano le nostre regole ed i nostri valori.
8.3 I trainer delle associazioni VIP, possono avvalersi della collaborazione estemporanea di altri volontari VIP, anche di altre associazioni VIP, e di formatori esterni, purché i formatori esterni siano in linea con il codice deontologico di VIP e conoscano le nostre regole ed i nostri valori.
8.4 La collaborazione con i volontari VIP provenienti da associazioni diverse, può avvenire solo a fronte di accordo tra i Consigli Direttivi delle associazioni VIP coinvolte.
8.5 I corsi specialistici di cui sopra, a prescindere dalla durata, equivalgono ad un allenamento di due ore.
8.6 L’istituzione dello staff trainer è a carico del Consiglio Direttivo che stabilirà il piano formativo (obiettivi e calendario) insieme allo staff trainer.
8.7 Qualora l’associazione si trovi priva di trainer, il Consiglio Direttivo può assegnare l’incarico della conduzione degli allenamenti ad alcuni volontari, impegnandosi però a far frequentare loro il corso base trainer appena possibile.
8.8 I trainer, nell’ottica della collaborazione e dell’unità formativa all’interno della federazione VIP Italia, si impegnano a inviare mensilmente nella lista trainer nazionale, la griglia degli allenamenti effettuati.
8.9 Il clown trainer che abbia fatto richiesta di sospensione o che rientri da un lungo periodo di assenza, dovrà necessariamente ritornare ad essere attivo secondo quanto previsto dall’art. 14.2
Per quanto non espressamente previsto dal presente articolo, si rinvia alla “Linea Guida Trainer”.
ART.9 – FORMAZIONE DEI VOLONTARI CLOWN DI CORSIA IN TIROCINIO
I soci dell’Associazione Nasienasi VIP Siena Onlus, per potere essere considerati “formati” come Volontari Clown dovranno aver sostenuto le seguenti ore di formazione:
a) 20 ore di corso base
b) 50 ore di tirocinio in ospedale e/o comunità e/o case riposo. Rientrano nell’attività ai fini della formazione obbligatoria tutti i servizi di cui all’Art.4.1 del presente regolamento.
c) 30 ore di allenamento formativo
d) Totale ore (minimo richiesto in un anno): 100
La durata del tirocinio dovrà essere di un anno dal termine del corso di formazione (corso base).
Il tirocinio dovrà essere svolto in modo costante e continuativo.
Il Consiglio Direttivo seguirà l’andamento del tirocinante attraverso la griglia delle presenze agli allenamenti e ai servizi adottando eventuali provvedimenti che lo aiutino nel suo percorso formativo con l’aiuto dei trainer e dei clown formati.
Chi non fosse nella possibilità di effettuare servizi in un mese, deve comunicarlo per tempo. (entro il 20° giorno del mese precedente).
Tirocinio non concluso: Nell’eventualità che il tirocinio non sia concluso entro un anno il Consiglio Direttivo potrà concedere una proroga dei tempi, oppure valutare il passaggio da socio ordinario a socio sostenitore.
ART. 10 – FORMAZIONE PERMANENTE DEI VOLONTARI CLOWN DI CORSIA FORMATI
10.1 Servizi (da intendersi come previsto dall’Art.4.1 del presente regolamento): La formazione permanente dei volontari clown di corsia richiede come standard minimo, previsto dalla Federazione (e quindi necessaria per poter partecipare a tutte le attività di interesse nazionale promosse da VIP Italia), la partecipazione a 12 servizi l’anno in maniera costante e continuativa.
Al fine di partecipare alle attività ed ai progetti promossi da VIP Italia (Missioni, Progetto Gornja, Nazionale di calcio, servizi presso zone interessate da emergenze etc.) il clown interessato dovrà attenersi agli standard minimi previsti di 12 servizi annui di cui almeno 8 ospedalieri o in strutture sociosanitarie equivalenti (RSA) e i restanti 4 non ospedalieri (RA e/o servizi di cui all’art. 4.1 del presente regolamento). Lo standard minimo si intende da raggiungere anche se il socio interessato ha chiesto un periodo di sospensione e verranno considerati validi i servizi svolti nei 12 mesi precedenti alla data di candidatura.
10.2 Allenamenti: minimo 15 (da intendersi come allenamenti come previsto dal art. 8 del presente regolamento).
10.3 Il Consiglio Direttivo potrà prendere in considerazione l’esclusione del volontario dai servizi in ospedale e/o strutture equivalenti nei casi di assenza ripetuta agli allenamenti.
10.4 Al volontario clown che partecipa ad un Progetto Nazionale (es. Missioni, Progetto Gornja etc.) verranno conteggiati i corsi pre/post progetto come allenamenti di due ore (es. due allenamenti corrispondenti a VCG e post VCG oppure a VCM e post VCM); ogni settimana di progetto verrà conteggiata come un servizio; le missioni di durata superiore alla settimana verranno conteggiate come due servizi. (es. una settimana a Gornja conteggiata come un servizio, Missione Cambogia conteggiata come due servizi).
10.5 L’impegno a qualsiasi livello locale per vari ruoli (direttivo, trainer, staff, ecc.), se pur prezioso e indispensabile, non rientra nelle ore conteggiate per allenamenti e/o servizi.
10.6 Per impegni nazionali come corsi specifici per Direttivo, Trainer, referenti GNR/Scuole, etc. (ad esclusione delle tavole rotonde e delle assemblee) i corsi/ incontri saranno conteggiati come un allenamento (2 ore) per ogni corso/incontro.
10.7 Sospensioni: sono previste per un massimo di 2 mesi consecutivi e le richieste devono essere avanzate al Consiglio Direttivo con una giusta motivazione.
Il clown che è in sospensione, sarà ritenuto tale per qualsiasi attività associativa: allenamenti, servizi ed eventi.
Il clown sospeso potrà fare richiesta al Consiglio Direttivo di partecipare in via eccezionale ad un allenamento, la cui presenza non sarà però conteggiata ai fini formativi e non sarà considerato nel conteggio degli allenamenti necessari per potersi segnare in servizio (come da art. 14.2 del presente regolamento).
Chi non ha richiesto la sospensione o non ha comunicato la sua decisione di essere considerato “VCJ” e non effettua servizi e/o allenamenti per 2 mesi consecutivi, verrà considerato “sospeso” e in mancanza di sue comunicazioni il Consiglio Direttivo potrà procedere alla sua esclusione dalle attività di volontariato. Il socio manterrà la tessera associativa fino alla data di scadenza, dopo questo termine il Consiglio Direttivo, se il socio ne farà richiesta, deciderà in merito all’accettazione della nuova domanda di ammissione.
10.8 Deroghe: saranno accettate deroghe in casi speciali che di volta in volta il volontario dovrà sottoporre al Consiglio Direttivo dell’Associazione di cui è socio.
10.9 L’uso del camice di Vip Italia è consentito solo ai soci attivi in occasione delle attività ufficiali dell’Associazione, come previsto dall’Art.7 del presente Regolamento e dall’Art.24 del Regolamento di VIP Italia Onlus.
10.10 Registro: l’Associazione è tenuta ad avere un registro (cartaceo e/o informatico) dettagliato sulle presenze agli allenamenti ed ai servizi per ogni clown; tale registro è necessario per sensibilizzare il clown a mantenere gli standard federali richiesti.
ART.11 – VCJ:VIP CLOWN JOY (Volontari della Gioia)
11.1 Incarichi: I VCJ Sono coloro che supportano l’Associazione dedicando il loro tempo alle attività della stessa in qualità di volontari al di fuori dai servizi in corsia. I VCJ si occupano di sensibilizzazione (scuole, strada, ecc.), raccolte fondi, eventi.
11.2 Formazione minima richiesta per VCJ :
Ai VCJ è richiesta la frequentazione del corso base per clown sociale (equivalente a circa 20 ore di formazione iniziale) e successivamente almeno 28 ore di formazione su base annua ripartite come segue:
a) 4 allenamenti consecutivi dopo il corso base per clown sociale (equivalenti indicativamente ad 8 ore)
b) in seguito almeno 1 allenamento al mese
11.3 Servizi richiesti ai VCJ: 6 eventi l’anno in strada. Il VCJ può svolgere esclusivamente attività in riferimento all’Art. 4.2 del presente regolamento.
11.4 Assenze: Le assenze devono sempre essere giustificate.
11.5 Abbigliamento: I VCJ sono, al pari dei Clown di Corsia rispettano l’immagine di VIP, quindi devono prestare servizio indossando il tesserino di riconoscimento con loro foto e logo VIP Italia, e l’uniforme di VIP (camice).
11.6 La richiesta di diventare VCJ dovrà essere avanzata al Consiglio Direttivo.
ART.12 – ASSENZE AI SERVIZI E AGLI ALLENAMENTI FORMATIVI
12.1 Le assenze ai SERVIZI devono SEMPRE essere giustificate, sia per i tirocinanti sia per i volontari formati. Sarà cura dei volontari avvisare per tempo e provvedere loro stessi ad una sostituzione, inviando appelli di richiesta (SOS) di sostituzione ai compagni, utilizzando esclusivamente l’indirizzo email: vip-siena@yahoogroups.com
12.2 Sono ritenute GIUSTIFICATE le assenze saltuarie agli allenamenti formativi di chi:
a) abita fuori dalla città e distante da dove si svolge l’allenamento formativo
b) ha figli piccoli ed è impossibilitato a lasciarli
c) ha turni di lavoro nelle ore di allenamento
d) E’ malato
e) E’ all’estero per lavoro/studio
12.3 Il volontario impossibilitato saltuariamente a partecipare agli incontri formativi per le ragioni sopra indicate dovrà darne preventivamente comunicazione al Consiglio Direttivo.
In questi casi sarà cura del volontario chiedere all’associazione a cui appartiene, aggiornamenti, dispense, relazioni, video riguardanti le lezioni.
ART. 13 – ASSENZE INGIUSTIFICATE
I clown che non giustificano per 3 volte le assenze iscrivendosi nei turni e non presentandosi, i clown che non recuperano le assenze ingiustificate, i clown che non effettuando il numero minimo di presenze richiesto annuo, saranno sospesi dai servizi e verranno convocati dal Consiglio Direttivo il quale valuterà caso per caso il comportamento scorretto adottato.
ART.14 – SERVIZI ED EVENTI DI VOLONTARIATO
Nessun socio può effettuare servizio da solo; il numero minimo per poter effettuare servizio è di 2 clown.
Ciascun servizio è svolto nel rispetto delle regole del Codice Deontologico di cui all’Art.2 del presente regolamento e secondo le direttive stabilite dall’Associazione.
14.1 Servizi
I servizi ai quali i clown possono accedere ( in un rapporto 1 a 1 formati – non formati) sono:
– Servizio in Ospedale “Le Scotte”: durata 3 ore. N° massimo di clown che può partecipare: 10
– Servizio in RSA Campansi: durata 3 ore. N° massimo di clown che può partecipare: 10
– Servizio in RSA Butini Bourke: durata 2 ore. N° massimo di clown che può partecipare: 10
– Servizio in RA Villa Rubini: durata 2 ore. N° massimo di clown che può partecipare: 6
– Servizio al Centro Diurno La Mimosa: durata 2 ore. N° massimo di clown che può partecipare: 6
– Servizio in Ospedale “Le Scotte”, reparto di Neuropsichiatria Infantile: durata 2 ore. N° massimo di clown che può partecipare: 6. Il clown in formazione potrà accedere a tale servizio dopo aver effettuato 4 servizi in ospedale.
– Servizio in Ospedale “Le Scotte”, reparto di Oncologia: durata 2 ore. N° massimo di clown che può partecipare: 4 (dei quali 3 formati e 1 in formazione). Il clown in formazione potrà accedere a tale servizio dopo aver effettuato 4 servizi in ospedale.
I Servizi che rientrano in una progettazione sono:
– Progetto Carcere
– Progetto Scuole
– Progetto Domiciliamoci
– Progetto Prelievi Ematici pediatrici e Retinoblastoma
Nel caso in cui nello stesso giorno dovesse essere calendarizzato un evento ed un servizio ordinario, quest’ultimo avrà sempre la priorità.
Il tempo dedicato alla condivisione non è considerato negli orari di servizio sopra scritti.
14.2 Accesso ai servizi
Il gestore servizi (Staff Turni) provvederà al controllo del consuntivo di ogni singolo clown, al fine di verificare i requisiti per accedere al servizio ed essere un clown attivo. Per potersi segnare in servizio è necessario:
a) Che il clown abbia svolto almeno 1 allenamento nei 2 mesi precedenti rispetto al momento nel quale il clown chiede di andare in servizio.
b) Se il clown è assente da 3 a 5 mesi è necessario che abbia svolto almeno 2 allenamenti in maniera costante e continuativa prima di potersi segnare in servizio.
c) Se il clown è assente da 6 a 12 mesi è necessario che abbia svolto almeno 4 allenamenti in maniera costante e continuativa prima di potersi segnare in servizio.
d) Se il clown è assente da oltre 12 mesi si richiede lo svolgimento di almeno 8 allenamenti distribuiti in un massimo di 3 mesi. Inoltre si richiede in questo periodo anche lo svolgimento di 2 servizi in un massimo di 4 mesi, di cui il primo servizio dopo un minimo di 4 allenamenti.
Al termine di questo periodo, dopo aver adempiuto sia agli allenamenti che ai servizi, il clown potrà considerarsi attivo.
Il Consiglio Direttivo si riserva di valutare le singole richieste di reinserimento del socio clown assente.
14.3 Criteri e modalità di utilizzo del Gestionale e Iscrizione ai Servizi
Il calendario dei servizi e degli allenamenti è pubblicato il giorno 15 di ogni mese per il mese successivo.
a) Viene richiesto ai soci di segnarsi ai servizi del mese entro la fine di quello precedente (preferibilmente entro il 20 di ogni mese per il mese successivo). Il gestionale in ogni caso dà la possibilità di iscriversi fino a 7 giorni prima del servizio (NB. 7 giorni prima del servizio scelto, e non fino al congelamento. Esempio : servizio martedì centro diurno la Mimosa: è possibile segnarsi fino massimo a 7 gg prima quindi il martedì precedente entro l’orario del servizio in questione.
b) Ogni socio può verificare sul gestionale la composizione dei turni, che si “autocongelano” 7 giorni prima del servizio stesso. Il Gestore Servizi (Staff Turni) invia in mailing list il congelamento dei servizi settimanali.
c) Se al momento del congelamento un servizio ha meno di 2 iscritti, esso verrà annullato e sarà data comunicazione alla struttura circa l’impossibilità a svolgere il servizio.
d) Il clown che eccezionalmente comunica la sua disponibilità per un servizio senza essersi iscritto nei tempi richiesti, deve mandare una mail al Gestore Servizi (turniclaun@yahoo.it) ed in copia conoscenza al Consiglio Direttivo (direttivovipsiena@yahoo.it) entro e non oltre il venerdì (alle 14:00) per i servizi del fine settimana, ed entro 24 ore del giorno prima per gli altri servizi.
e) Il clown può segnarsi agli allenamenti da quando escono sul gestionale fino ad un’ora prima dello svolgersi dello stesso.
f) Si richiede che il clown non sia ripetutamente recidivo nel segnarsi dopo il congelamento.
Nel caso Vip Italia Onlus adotti strumenti diversi, la nostra associazione si adeguerà alle nuove disposizioni aggiornando il presente regolamento appena possibile.
ART.15 – INTERSCAMBIO DEI VOLONTARI TRA ASSOCIAZIONI
Chi intendesse prestare volontariamente un servizio o partecipare ad allenamenti presso un’Associazione confederata in località diversa rispetto a Siena, dovrà farne richiesta scritta al Consiglio Direttivo il quale si incaricherà di inoltrare la richiesta al Consiglio Direttivo dell’Associazione della città in cui il volontario intende recarsi.
Il Consiglio Direttivo prima di concedere l’autorizzazione, potrà valutare la sussistenza di taluni requisiti come ad esempio la regolare partecipazione agli allenamenti e/o ai servizi.
Solo ottenuta l’autorizzazione del Consiglio Direttivo il volontario potrà prestare servizio o partecipare alla formazione in un’altra città.
Il Consiglio Direttivo, in assenza di comunicazione da parte del volontario, potrà adottare i provvedimenti che riterrà più opportuni.
ART.16 – TURNI
I soci sono tenuti a comunicare, iscrivendosi sul gestionale, la propria disponibilità per i servizi e/o allenamenti.
In caso di impossibilità sopravvenuta del socio allo svolgimento del servizio dopo il congelamento, il medesimo è tenuto a reperire la disponibilità di altro socio in sua sostituzione. La ricerca di un sostituto è da considerarsi attività necessaria, dopo il congelamento turni, e può avvenire attraverso la mailing list vip-siena (vip-siena@yahoogroups.com) mandando una mail di SOS in lista.
Il clown che si renderà disponibile per sostituire un altro clown dovrà mandare una email a turniclaun@yahoo.it, mettendo in copia conoscenza il Consiglio Direttivo (direttivovipsiena@yahoo.it) ed il Capoturno.
Il clown che eccezionalmente vorrà iscriversi ad un servizio oltre i tempi previsti, dovrà mandare una mail al Gestore Servizi (turniclaun@yahoo.it) ed in copia conoscenza al Consiglio Direttivo (direttivovipsiena@yahoo.it) entro il venerdì (ore 14:00) per i servizi del fine settimana, ed entro le 24 ore precedenti per gli altri servizi.
Il Capoturno non può autorizzare nessuno ad andare in servizio, è solo il responsabile operativo del servizio ed ha il compito di effettuare il report delle presenze sul gestionale ed assicurare la compilazione del “foglio presenze” cartaceo.
ART. 17 – REGISTRO PRESENZE
Il Capoturno è tenuto a compilare il report del servizio/allenamento sul gestionale, necessario per tenere aggiornata la posizione di ciascun clown tirocinante e formato.
A fine di ogni servizio/allenamento il volontario è invitato a firmare un foglio di presenza, che consente di rilevare chi ha prestato servizio/allenamento e per quante ore.
ART.18 – CONDIVISIONE
In occasione di ogni servizio, i volontari si fermeranno per fare una condivisione sul servizio appena svolto.
Il capoturno invierà nella mailing list una condivisione che raggruppi le impressioni di tutti.
Nella condivisione saranno indicati i volontari presenti.
La condivisione non rientra nel computo delle ore di servizio.
ART.19 – COMUNICAZIONI
19.1 La comunicazione tra soci su questioni comuni, riguardanti quindi l’intera comunità associativa locale, avvengono attraverso la mailing list vip-siena: vip-siena@yahoogroups.com.
19.2 La comunicazione tra membri del Consiglio Direttivo ed enti esterni avviene attraverso la posta elettronica dell’associazione: vipsiena@gmail.com e tramite il telefono dell’associazione 320 5527213.
19.3 La comunicazione tra i soci e il Consiglio Direttivo avviene attraverso la posta elettronica all’indirizzo direttivovipsiena@yahoo.it
19.4 In caso di necessità e/o di urgenza, sono previste sia per il direttivo che per l’assemblea dei soci, votazioni on line o tramite l’apposita area sondaggi del gestionale. Le votazioni telematiche verranno ratificate alla prima assemblea in cui il Consiglio Direttivo e/o i soci si incontreranno di persona.
19.5 È a disposizione dei soci anche un gruppo chiuso Facebook regolamentato della Nasienasi VIP Siena Onlus, di cui fanno parte esclusivamente clown della Nasienasi VIP Siena Onlus. Tale strumento non sarà da considerarsi canale ufficiale per le comunicazioni, bensì di condivisione della vita associativa (foto servizi, condivisione di eventi etc.).
ART.20 – STAFF
All’interno dell’Associazione sono costituiti vari staff per meglio organizzare il lavoro interno.
Ogni socio potrà entrare a far parte di quello a lui più consono presentando la propria disponibilità al referente staff e per conoscenza al Consiglio Direttivo. Lo Staff predisposto all’attuazione del progetto sarà votato in assemblea. La lista completa degli Staff è presente nell’area documenti del gestionale, in tale documento sono indicati i referenti ed i soci che lo compongono.
ART.21 – PROGETTI
Ogni progetto è definito dal referente in accordo con lo staff operativo appositamente predisposto e il Consiglio Direttivo.
Qualora il progetto riguardi l’ambito ospedaliero, al volontario che partecipa, è richiesto un minimo di 4 servizi in ospedale.
ART.22 – RIMBORSI SPESE
Vengono rimborsati i soci volontari che partecipano nelle attività di organizzazione dell’associazione. Nello specifico:
a) Vengono rimborsati interamente viaggio, vitto e alloggio ai componenti del Consiglio Direttivo che partecipano alle assemblee nazionali lontano dalla sede locale.
b) Vengono rimborsati interamente viaggio, vitto e alloggio ai componenti del Consiglio Direttivo e ai soci trainer che partecipano alle attività di formazione nazionale (corsi dirigenti, corso trainer base, corso trainer avanzato) lontano dalla sede locale.
c) Vengono rimborsati interamente viaggio, vitto e alloggio ai soci che partecipano alle attività di formazione nazionale di comprovata utilità per il gruppo clown, a discrezione del Consiglio Direttivo lontano dalla sede locale.
d) Viene rimborsato il socio che effettua servizi lontani da Siena almeno più’ di 30 km. I clown interessati sono invitati ad economizzare sul numero di macchine.
e) Vengono rimborsati i soci che effettuano spese deliberate dal Consiglio Direttivo o dall’assemblea dei soci per conto dell’associazione a fronte di un giustificativo di spesa.
f) Vengono interamente rimborsate le spese per l’acquisto di servizi e materiale per eventi di sensibilizzazione e spettacoli.
g) Per i soci che effettuano spese telefoniche per l’organizzazione dell’attività associativa, può essere acquistata una ricarica telefonica previo specifica richiesta al Consiglio Direttivo che ne valuterà l’effettiva necessità.
h) Tutti i rimborsi spesa vengono stabiliti e regolamentati tramite apposito modulo disponibile presso l’area documenti del gestionale e vengono elargiti unicamente di fronte ai giustificativi (scontrini fiscali, fatture e pedaggi).
i) La richiesta è da inoltrare al Consiglio Direttivo, il quale autorizzerà il tesoriere ad effettuare il rimborso e deve avvenire entro e non oltre un mese dalla avvenuta spesa; in caso questo non venga effettuato nei termini previsti, decade la possibilità di venire rimborsati.
j) Ogni socio può deliberatamente rinunciare al rimborso spesa.
ART.23 – NORMA DI RINVIO
Il Consiglio Direttivo ha facoltà di integrare, e/o modificare mediante atto deliberativo, le norme operative di cui sopra nell’interesse di un sempre migliore funzionamento dell’Associazione, nei limiti statutari. Eventuali controversie su quanto non previsto dal presente regolamento sono rimesse alla decisione del Consiglio Direttivo.
Ultimo aggiornamento 20/04/2017
Il Presidente
NAsienaSI VIP SIENA ONLUS
Jessica Bonelli
Clown Orto